QUALIFICAZIONE DEI PROFILI PROFESSIONALI PER LA POLITICA INDUSTRIALE DEL NOSTRO PAESE
L'opinione di Eugenio Gatti - Direttore Generale Fondazione Politecnico di Milano
L’Italia è fra i sette maggiori Paesi manifatturieri al mondo e si posiziona al secondo posto in Europa (fonte ISTAT). Nel terzo millennio il modello di produttività che ci ha accompagnato sin dalla seconda metà del Novecento è superato: Le nuove sfide riguarderanno la digitalizzazione e l’industria 4.0., un nuovo livello di interazione uomo-macchina nei sistemi di produzione. Per affrontare tali sfide, l’Italia ha bisogno di nuovi impulsi e risorse per rinnovarsi. Eugenio Gatti – Direttore Generale di Fondazione Politecnico di Milano- chiarisce questo punto decisivo: “Lo sviluppo industriale del Paese non può che partire dalla scuola, ancor prima che dai laboratori universitari ed industriali.”
Ed è proprio qui che interviene Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, con l’adeguamento dei laboratori didattici e l’aggiornamento delle competenze in ottica digitale. I nuovi profili professionali, al passo con l’industria 4.0, muoveranno i primi passi anche fra i banchi dei 76 Istituti Tecnici che hanno preso parte all’iniziativa portata avanti da Fondazione Cariplo e Fondazione Politecnico, in qualità di performing partner. Come specifica Gatti, “partire dalla qualificazione di questi profili professionali all’interno delle scuole è un ineludibile passaggio della politica industriale del Paese.”