ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “JEAN MONNET”
Via Santa Caterina da Siena, 3
Mariano Comense (CO)
http://www.ismonnet.gov.it
L’ISTITUTO:
L’istituto “J. Monnet” è uno dei maggiori complessi di istruzione secondaria superiore statale della provincia di Como. L’economia dell’area, caratterizzata da una forte presenza di attività artigianali e da piccole e/o medie aziende, configura un’area-sistema storicamente attiva nel settore del mobile e della meccanica, con un vivace terziario “dedicato” e – in questi ultimi anni – un notevole impegno nell’adeguamento tecnologico-ambientale e nella ricezione turistica.
L’Istituto offre sei corsi di studio, così articolati: Amministrazione finanza e marketing; Chimica, materiali e biotecnologie; Meccanica, meccatronica ed energia; Informatica e telecomunicazioni; Liceo scientifico opzione scienze applicate; Liceo Linguistico.
INTERVENTI DEL PROGETTO SI
Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:
Laboratorio di automazione: sono stati forniti dei PLC, ovvero un computer per l’industria specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali, unitamente alle unità di visualizzazione HMI KTP700, dispositivi che traducono una quantità immensa di dati complessi in informazioni accessibili consentondo all’operatore di controllare il processo di produzione e comunicare con un macchinario o un impianto. I PLC e le unità HMI fornite hanno lo scopo di aggiornare la dotazione del laboratorio in modo che gli studenti utilizzino una piattaforma hardware aggiornata e molto diffusa nell’ambito industriale. I simulatori di impianto forniti hanno invece l’obiettivo di permettere agli studenti di sperimentare i software sviluppati su un impianto fisico, seppur riprodotto in piccola scala. oltre che nel simulatore. E’ stato fornito LabView, il software di progettazione di sistemi pensato appositamente per lo sviluppo di applicazioni di test, misura e controllo di National Instruments.
Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli studenti una piattaforma di sviluppo aggiornata e ampiamente diffusa in ambito applicativo.
Laboratorio di realtà virtuale:
sono stati forniti dei visori per realtà virtuale utilizzabili dagli studenti in diversi ambiti applicativi:
– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;
– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità;
– progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).
Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
Laboratorio di robotica cooperativa: è stato fornito il robot collaborativo ed educativo e.Do di Comau. Il robot e.DO è caratterizzato da sei gradi di libertà ed è dotato di mano di presa e di tablet per la programmazione. Lo scopo è duplice in quanto il materiale permetterà agli studenti di:
– sperimentare la robotica collaborativa 4.0 che prevede che il robot lavori in sinergia con gli operatori umani;
– apprendere ed utilizzare il linguaggio di programmazione di eDO come esempio di soluzione di sviluppo software.
Nello specifico permetterà ai meccanici di implementare operazioni di manipolazione e di “pick & place”, agli informatici di approfondire lo studio della programmazione dei robot (la soluzione proposta è completamente Open Source) ed agli elettronici di interfacciarlo con il sistema produttivo, con particolare riferimento al PLC.
Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.
Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si potranno effettuare simulazioni estremamente concrete utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati su impianti reali.
Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.