ISTITUTO TECNICO DI ISTRUZIONE SUPERIORE”M. CUMACINI”

Via Colombo loc. Lazzago
Como (CO)
http://www.magistricumancini.gov.it/

L’ISTITUTO:

L’ITIS “M. Cumacini” nasce nel 1899 nelle vicinanze della città di Como ed è, fin da subito, un polo didattico strategico del territorio in quanto raccoglie un bacino di studenti molto ampio che provengono sia dalla provincia di Como sia dai territori limitrofi della provincia di Varese. L’istituto ospita circa 1400 studenti e presenta numerosi laboratori, tra cui un laboratorio per prove su materiali edili aperto anche per conto terzi.

L’Istituto “M. Cumacini” offre agli studenti il percorso tecnico tecnologico articolato al suo interno in Costruzione, Ambiente e Territorio; Elettronica ed Elettrotecnica; Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica, Meccatronica ed Energia.

INTERVENTI DEL PROGETTO SI

Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:

 

Laboratorio di automazione: sono stati forniti dei PLC S7-1200 di Siemens completi dell’ambiente di sviluppo software e di simulazione. Lo scopo è quello di aggiornare la dotazione del laboratorio in modo che gli studenti utilizzino una piattaforma hardware aggiornata e molto diffusa nell’ambito industriale. Al fine di permettere l’allestimento di un laboratorio completo sono stati forniti anche dei PC desktop industriali di Siemens precaricati con il software applicativo per l’uso dei PLC.

Laboratorio di pneumatica: è stata fornita una soluzione completa che permette agli studenti di studiare i circuiti pneumatici in simulazione con l’applicativo FluidSim di Festo, di provarli in virtuale con lo stesso software e di mettere in pratica quanto sviluppato sulle tre stazioni sperimentali (MecLab). Il materiale è costituito da tre stazioni che possono essere usate singolarmente piuttosto che in serie così da realizzare un mini-impianto di produzione. Scopo dell’intervento è di completare il laboratorio di pneumatica con strumenti di simulazione e di sperimentazione pratica basati su componenti industriali.

 

Laboratorio di realtà virtuale: è stato fornito un visore per realtà virtuale utilizzabile dagli studenti in diversi ambiti applicativi: visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo; visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità; progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).

Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.

 

Laboratorio di robotica collaborativa: è stato fornito il robot collaborativo ed educativo e.Do di Comau. Il robot e.DO è a sei gradi di libertà ed è dotato di mano di presa e di tablet per la programmazione. Lo scopo è duplice in quanto il materiale permetterà agli studenti di: sperimentare la robotica collaborativa 4.0 che prevede che il robot lavori in sinergia con gli operatori umani; apprendere ed utilizzare il linguaggio di programmazione di eDO come esempio di soluzione di sviluppo software.

Nello specifico permetterà ai meccanici di implementare operazioni di manipolazione e di “pick & place”, agli informatici di approfondire lo studio della programmazione dei robot (la soluzione proposta è completamente Open Source) ed agli elettronici di interfacciarlo con il sistema produttivo, con particolare riferimento al PLC.

 

Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio che è un ambiente per la simulazione e la programmazione fuori linea dei robot.

RobotStudio è basato su ABB VirtualController, una copia esatta del software che controlla il funzionamento dei robot in produzione. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione reali, identici a quelli usati sull’impianto.

Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.