ISTITUTO DI STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ISAAC NEWTON”
Via Zucchi, 3
Varese (VA)
http://www.isisvarese.gov.it/
L’ISTITUTO:
L’ISIS di Varese nasce nell’a.s. 2007/2008 come “Centro polivalente” di istruzione e formazione tecnica e professionale derivante dall’accorpamento dell’ITIS di Varese e dell’IPSIA di Varese.
Negli anni ’30, la realtà scolastica dell’istruzione professionale era caratterizzata da una presenza notevole e qualificata di Scuole professionali per la preparazione delle maestranze necessarie alle numerose industrie esistenti; assente era invece l’istruzione tecnica specialistica di giovani diplomati periti Industriali che, per la loro preparazione, dovevano rivolgersi esclusivamente alla città di Milano. In relazione agli eventi bellici della seconda guerra mondiale presso la Scuola Professionale “Leonardo da Vinci” di Varese viene distaccata una sezione dell’ITIS Feltrinelli di Milano per la formazione di Periti Meccanici ed Elettrici: è in questo contesto che trova sviluppo il progetto iniziale e lungimirante dei Fondatori della Scuola Professionale che ambiva ad ampliare le finalità della Scuola stessa offrendo, nel contempo, una risposta alle esigenze del territorio.
Alle due specializzazioni provenienti dall’ITIS Feltrinelli si unisce successivamente la specializzazione per Periti Tessili in relazione alla notevole dotazione tecnica dei laboratori della stessa Scuola Professionale. Oggi l’offerta formativa comprende il percorso tecnico settore tecnologico con articolazioni in Meccanica, Elettronica, Chimica e Sistema Moda ed un percorso professionale nel settore Industria ed Artigianato.
INTERVENTI DEL PROGETTO SI
Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:
Laboratorio di automazione: sono stati forniti dei PLC S7-1200 di Siemens, ovvero computer specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali, completi dell’ambiente di sviluppo software e di simulazione. Lo scopo è quello di ammodernare la dotazione del laboratorio in modo che gli studenti utilizzino una piattaforma hardware aggiornata e molto diffusa nell’ambito industriale.Laboratorio di pneumatica: è stata fornita una soluzione completa che permette agli studenti di studiare i circuiti pneumatici in simulazione con l’applicativo FluidSim di Festo, testarli in ambiente virtuale con lo stesso software e di mettere in pratica quanto sviluppato sulle tre stazioni sperimentali (MecLab). Il materiale è costituito da tre stazioni che possono essere usate singolarmente piuttosto che in serie così da realizzare un mini-impianto di produzione. Scopo dell’intervento è di completare il laboratorio di pneumatica con strumenti di simulazione e di sperimentazione pratica basati su componenti industriali.
Laboratorio di realtà virtuale: sono stati forniti dei visori per realtà virtuale utilizzabili dagli studenti in diversi ambiti applicativi:
– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;
– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità;
– progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).
Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
Laboratorio di robotica collaborativa: è stato fornito il robot collaborativo ed educativo e.Do di Comau. Il robot e.DO è caratterizzato da sei gradi di libertà ed è dotato di mano di presa e di tablet per la programmazione. Lo scopo è duplice in quanto il materiale permetterà agli studenti di:
– sperimentare la robotica collaborativa 4.0 che prevede che il robot lavori in sinergia con gli operatori umani;
– apprendere ed utilizzare il linguaggio di programmazione di e.DO come esempio di soluzione di sviluppo software.
Nello specifico permetterà ai meccanici di implementare operazioni di manipolazione e di “pick & place”, agli informatici di approfondire lo studio della programmazione dei robot (la soluzione proposta è completamente Open Source) ed agli elettronici di interfacciarlo con il sistema produttivo, con particolare riferimento al PLC, ovvero un computer specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali.
Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.
Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.
Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.