ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “G. OMAR”

B.do La Marmora, 12
Novara (NO)
http://www.itiomar.it/

L’ISTITUTO

L’Istituto è nato nel 1895 in seguito al lascito testamentario del filantropo “Giuseppe Omar”.  Soprattutto gli anni ’70 i laboratori e le officine scolastiche furono caratterizzati da un forte adeguamento strumentale per allinearli alle esigenze della rapida evoluzione tecnologica dell’industria. Il sistema economico novarese infatti, presenta un ampio tessuto economico e produttivo nei settori metalmeccanico, chimico, tessile e nell’emergente comparto terziario. Negli ultimi anni si venuto a creare un ricco tessuto di aziende specializzate in servizi alle imprese e alle persone. L’Istituto è organizzato in diversi indirizzi: chimica, meccanica, elettrotecnica ed elettronica.

 

INTERVENTI DEL PROGETTO SI

Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:

 

Laboratorio di automazione: sono stati forniti dei PLC S7-1200 di Siemens (computer specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali), completi dell’ambiente di sviluppo software unitamente a dei simulatori di impianto Fischertechnic. I PLC hanno lo scopo di ammodernare la dotazione del laboratorio in modo che gli studenti utilizzino una piattaforma hardware aggiornata e molto diffusa nell’ambito industriale. I simulatori di impianto invece permetteranno agli studenti di sperimentare i software sviluppati su un impianto fisico, seppur riprodotto in piccola scala,  oltre che nel simulatore.

Laboratorio di realtà virtuale: sono stati forniti dei visori per realtà virtuale utilizzabili dagli studenti in diversi ambiti applicativi:

– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;

– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità;

– progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).

Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.

 

Laboratorio di robotica collaborativa: è stato fornito il robot collaborativo ed educativo e.Do di Comau. Il robot e.DO è caratterizzato da sei gradi di libertà ed è dotato di mano di presa e di tablet per la programmazione. Lo scopo è duplice in quanto il materiale permetterà agli studenti di:

– sperimentare la robotica collaborativa 4.0 che prevede che il robot lavori in sinergia con gli operatori umani;

– apprendere ed utilizzare il linguaggio di programmazione di e.DO come esempio di soluzione di sviluppo software.

Nello specifico permetterà ai meccanici di implementare operazioni di manipolazione e di “pick & place”, agli informatici di approfondire lo studio della programmazione dei robot (la soluzione proposta è completamente Open Source) ed agli elettronici di interfacciarlo con il sistema produttivo, con particolare riferimento al PLC, ovvero un computer specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali.

 

Laboratorio di robotica virtuale:

è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.

Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.

Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.

 

Laboratorio di visione industriale: sono state fornite due telecamere industriali (una a livello di grigi ed una a colori) complete di ottiche e di tutto quanto necessario per la loro messa in funzione. Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli studenti una attrezzatura di laboratorio che sia allineata con quanto utilizzato in ambito industriale con l’obiettivo di avvicinarli ai sistemi di elaborazione di immagini che stanno conoscendo una sempre più ampia diffusione negli impianti produttivi industriali.