ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SERAFINO RIVA”

Via Cortivo, 30
Sarnico (BG)
http://www.istitutoriva.gov.it/

L’ISTITUTO

Il contesto socio – economico nel quale è inserito l’Istituto Serafino Riva di Sarnico è caratterizzato da una pluralità di vocazioni. Il settore tecnologico si caratterizza in particolare per la presenza del distretto industriale di produzione delle guarnizioni, cui fanno capo numerose aziende meccaniche. Nel loro complesso, queste imprese occupano circa 5000 addetti e hanno conseguenti necessità di ricambio del personale. D’altra parte, la bellezza del territorio del Sebino e delle zone limitrofe esprime una indubbia vocazione turistica, che ben si coniuga con le locali produzioni agro-casearie ed enologiche di alta qualità e antica tradizione.

L’istituto si connota per un’articolata offerta formativa in ambito di Istruzione Tecnica e Professionale, che comprende attualmente: Istituto tecnico economico con articolazione in Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo; Istituto Tecnico Tecnologico con articolazione in Informatica, Meccanica Meccatronica ed Energia, Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.

INTERVENTI DEL PROGETTO SI

Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:

 

Laboratorio di macchine utensili: è stato fornito il software di addestramento Sinutrain di Siemens per l’apprendimento off-line della programmazione di macchine utensili a controllo numerico e dotate di controllore Sinumerik. La fruizione di questo software da parte degli studenti permetterà loro di apprendere il linguaggio CNC (ovvero il linguaggio di programmazione delle macchine utensili a controllo numerico per la produzione automatizzata di beni) e di sviluppare le relative esercitazioni in un ambiente di simulazione prima di accedere all’utilizzo della macchina utensile reale.

 

Laboratorio di realtà virtuale: è stato fornito un visore per realtà virtuale utilizzabile dagli studenti in diversi ambiti applicativi:

– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;

– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità; progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).

Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.

 

Laboratorio di robotica collaborativa: è stato fornito il robot collaborativo ed educativo e.Do di Comau. Il robot e.DO è caratterizzato da sei gradi di libertà ed è dotato di mano di presa e di tablet per la programmazione. Lo scopo è duplice in quanto il materiale permetterà agli studenti di:

– sperimentare la robotica collaborativa 4.0 che prevede che il robot lavori in sinergia con gli operatori umani;

– apprendere ed utilizzare il linguaggio di programmazione di e.DO come esempio di soluzione di sviluppo software.

Nello specifico permetterà ai meccanici di implementare operazioni di manipolazione e di “pick & place”, agli informatici di approfondire lo studio della programmazione dei robot (la soluzione proposta è completamente Open Source) ed agli elettronici di interfacciarlo con il sistema produttivo, con particolare riferimento al PLC, ovvero un computer specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali.

 

Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.

Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.

Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.