ISTITUTO TECNICO SUPERIORE “GIULIO RIVA”
Via Carso, 10
Saronno (VA)
http://www.itisriva.gov.it/
L’ISTITUTO:
L’ITIS “G. Riva” di Saronno è nato nel 1959: lLa prima sede dell’Istituto era situata all’ultimo piano dell’edificio delle scuole elementari ma, grazie ad un importante contributo finanziario elargito dalla famiglia dell’industriale saronnese Giulio Riva, a cui è intitolato l’Istituto, ha consentito la costruzione dell’attuale sede. La popolazione scolastica proviene in gran parte dai paesi confinanti con la città di Saronno ossia un territorio relativamente vasto che si incunea tra le province di Como, Varese, Milano e Monza-Brianza e riflette l’ampia variabilità di richieste formative, differenziate sulla base di contesti socio-culturali ed economici con proprie specificità territoriali.
Attualmente l’Istituto presenta cinque indirizzi: Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica, Meccatronica ed Energia e Chimica, Materiali e Biotecnologie.
INTERVENTI DEL PROGETTO SI
Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:
Laboratorio di elettronica: è stato fornito LabView, il software di progettazione di sistemi pensato appositamente per lo sviluppo di applicazioni di test, misura e controllo di National Instruments.
Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli studenti una piattaforma di sviluppo aggiornata e ampiamente diffusa nelle soluzioni di test, misura e controllo in ambito industriale.
Laboratorio di IOT: sono stati forniti dei kit di sensori MEMS per permettere agli studenti di implementare degli applicativi che prevedono l’acquisizione di grandezze fisiche. Scopo delle attrezzature è quello di permettere agli studenti di interagire con tecnologie che consentiranno di sperimentare i principi basi della acquisizione, trasmissione, archiviazione ed elaborazione di dati tipica di Industria 4.0 tramite microprocessore e microcontrollore.
Laboratorio di macchine utensili: è stato fornito il software di addestramento Sinutrain di Siemens per l’apprendimento off-line della programmazione di macchine utensili a controllo numerico e dotate di controllore Sinumerik. La fruizione di questo software da parte degli studenti permetterà loro di apprendere il linguaggio CNC (ovvero il linguaggio di programmazione delle macchine utensili a controllo numerico per la produzione automatizzata di beni) e di sviluppare le relative esercitazioni in un ambiente di simulazione prima di accedere all’utilizzo della macchina utensile reale.
Laboratorio di realtà virtuale: è stato fornito un visore per realtà virtuale utilizzabile dagli studenti in diversi ambiti applicativi:
– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;
– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità; progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).
Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.
Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.
Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente..
Laboratorio di stampa 3D: è stata fornita una stampante Sharebot M42 per attrezzare un laboratorio dedicato a questa tecnologia con lo scopo di permettere agli studenti di:
– sperimentare la tecnologia di produzione per via additiva come tecnologia abilitante del paradigma industria 4.0;
– realizzare pezzi in proprio direttamente a partire da un modello tridimensionale utili in laboratorio o per la realizzazione di semplici progetti.