ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DAVID MARIA TUROLDO”
Via don G. Calabria, 2
Milano (MI)
http://www.maxwell.gov.it/
L’ISTITUTO
L’Istituto “David Maria Turoldo” ha assunto l’attuale nome a partire dal 2000 quando ha unificato tutti gli indirizzi in un unico polo. L’offerta formativa è il risultato di un processo articolato, che ha conosciuto numerosi passaggi istituzionali. Il nucleo originario fu il Liceo scientifico, fondato a San Pellegrino Terme nel 1969; esso venne trasferito a Zogno nel 1980 e fu affiancato da una sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale “Vittorio Emanuele” di Bergamo e da una dell’Istituto professionale “Cesare Pesenti” di Bergamo, cui poi si aggiunse l’indirizzo per Geometri nel 1987. Dall’anno scolastico 2006-2007 è stato introdotto l’Istituto Magistrale ad indirizzo socio-psico-pedagogico (ora Liceo delle scienze umane) e dal 2013-2014 il Liceo linguistico. Dall’anno scolastico 2014-2015 l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato è stato sostituito dall’IeFP Operatore elettrico, di competenza regionale.
INTERVENTI DEL PROGETTO SI
Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:
Laboratorio di automazione: sono stati forniti dei PLC, ovvero computer specializzati in origine nella gestione o controllo dei processi industriali, unitamente alle unità di visualizzazione HMI KTP700, dispositivi che traducono una quantità immensa di dati complessi in informazioni accessibili consentendo all’operatore di controllare il processo di produzione e comunicare con un macchinario o un impianto. La fornitura è stata completata dall’ambiente di sviluppo software e di simulazione per entrambi gli hardware forniti e dai simulatori di impianto Fischertechnic. I PLC e le unità HMI fornite hanno lo scopo di aggiornare la dotazione del laboratorio in modo che gli studenti utilizzino una piattaforma hardware aggiornata e molto diffusa nell’ambito industriale. I simulatori di impianto forniti hanno invece l’obiettivo di permettere agli studenti di sperimentare i software sviluppati su un impianto fisico, seppur riprodotto in piccola scala, oltre che nel simulatore.
Laboratorio di macchine utensili: è stato fornito il software di addestramento Sinutrain di Siemens per l’apprendimento off-line della programmazione di macchine utensili a controllo numerico e dotate di controllore Sinumerik. La fruizione di questo software da parte degli studenti permetterà loro di apprendere il linguaggio di programmazione dei CNC , computer numerical control, ovvero le macchine utensili a controllo numerico per la produzione automatizzata di beni, e di sviluppare le relative esercitazioni in un ambiente di simulazione prima di accedere all’utilizzo della macchina utensile reale.
Laboratorio di realtà virtuale: sono stati forniti dei visori per realtà virtuale utilizzabili dagli studenti in diversi ambiti applicativi:
– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;
– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità;
– progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).
Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.
Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.
Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.
Laboratorio di stampa 3D: è stata fornita la stampante 3D M200 plus di Zortrax in modo da completare il laboratorio dedicato a questa tecnologia con una macchina caratterizzata da un volume di lavoro particolarmente ampio. Lo scopo è quello di permettere agli studenti di:
– sperimentare la tecnologia di produzione per via additiva ritenuta una delle tecnologie abilitanti del paradigma industria 4.0;
– realizzare pezzi in proprio a partire da un modello tridimensionale utili in laboratorio o per la realizzazione di semplici progetti.