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Progetto SI fa il punto

Il 14 Dicembre la community si è incontrata per discutere di sviluppo e innovazione

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La prima esecuzione in pubblico della Nona di sinfonia di Beethoven si tenne il 7 maggio 1824 a Vienna, al Theater am Kärntnertor. Quasi due secoli fa, l’auditorio si alzò in piedi fra estasi e giubilo ad applaudire il maestro del classicismo viennese. Il 14 Dicembre presso Base Milano, Roberto Prosseda si è confrontato con il robot TeoTronico nell’esecuzione di un brano tratto dal capolavoro del maestro tedesco adottato come Inno Europeo dal 1972.

Chiamato anche Inno alla gioia, ben rappresenta il sale che anima lo spirito dei tanti ragazzi che ogni giorno approcciano le nuove tecnologie portate in aula da Progetto SI –Scuola Impresa Famiglia. I robot e le altre novità tecnologiche sono tantissime, Renato Cerioli Presidente di Cariplo Factory elenca alcuni numeri del progetto finanziato da Fondazione Cariplo con la partecipazione di Fondazione Politecnico in qualità di performing partner: 61 tipologie di strumentazioni fornite; 76 Istituti  coinvolti; 22 aziende leader nel settore; oltre 150 docenti formati ed oltre 5000 ore di formazione. In più il coinvolgimento dell’Università, dell’Ufficio Scolastico della Regione, delle associazioni settoriali. Numeri che parlano anche di inclusione di diversi soggetti, per creare una comunità che possa incubare e far crescere i sogni e le aspettative dei ragazzi coinvolti, pronti a diventare la nuova classe di lavoratori dell’industria 4.0. Industria 4.0 vuol dire futuro, una sfida che l’Italia nel ruolo di grande Paese manifatturiero deve accogliere. “La sfida all’innovazione nella storia non è stata sempre accolta positivamente”, precisa Eugenio Gatti Direttore Generale di Fondazione Politecnico durante il suo intervento ricordando anche che “rifiutare il progresso è miope”. Questo tema si è già presentato oltre un secolo fa quando c’era la paura che le macchine potessero togliere lavoro agli uomini, invece aggiunge Gatti “bisogna cogliere le opportunità del progresso.” Come si pratica questo bel proposito? “Bisogna impegnarsi e studiare per essere padroni del proprio futuro.” Sviluppare delle competenze, impegnandosi in qualcosa che piaccia ai ragazzi e al tempo stesso vada incontro alle esigenze del mercato, è la ricetta giusta per cavalcare l’onda del rinnovamento. Questo è l’indirizzo per proseguire il percorso che ha portato una mattina di Dicembre, una platea di studenti e docenti riunite a Base Milano per osservare con stupore i progressi della robotica.