Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Dandolo”

SEZIONE COORDINATA

GIARDINO DI ORZIVECCHI

Località Giardino,
Giardino di Orzivecchi (BS)
www.iisdandolo.edu.it

L’ISTITUTO

Il nostro istituto consegue la sua autonomia con l’inizio dell’a.s. 1986. L’Istituto “V. Dandolo” opera da più di 60 anni nella provincia di Brescia, pertanto può vantare di avere formato più generazioni di donne e uomini, lavoratori e cittadini, che costituiscono per noi una comunità ideale, legata ad una scuola che ha sempre cercato di interpretare e soddisfare al meglio le esigenze di un territorio, non solo locale, sempre con lo sguardo attento alle trasformazioni e innovazioni della contemporaneità.

Il corso Agrario Professionale si articola in un quinquennio e permette al diplomato nell’indirizzo Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di intervenire nei processi di valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari e agroindustriali. L’indirizzo è riferito ai servizi tecnici a sostegno delle aziende agricole nel campo della gestione amministrativa, ambientale e per il miglioramento della vita rurale. Il percorso garantisce formazione tecnica e competenze di ottimo livello per operare in realtà produttive agricole dal punto di vista ecologico e ricreativo, per il sostegno paesaggistico e culturale del territorio.

Gli studenti svolgono attività didattica attraverso esperienze di laboratorio (in aziende interne ed esterne in alternanza scuola-lavoro), percorsi di apprendimento interattivi, di ricerca, studio e confronto con le realtà culturali del territorio.

I risultati di apprendimento consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche.

INTERVENTI DEL PROGETTO SI

La dotazione fornita risponde all’esigenza espressa dall’istituto di aumentare le dotazioni del laboratorio di chimica, vengono infatti offerti uno spettrofotometro UV-visibile ed uno spettrometro NIR, la dotazione comprende poi il kit multispettrale una termocamera ad infrarossi e la centralina meteo per favorire la didattica delle tecniche utilizzate dall’agricoltura 4.0.
Centralina Meteo
La dotazione include una centralina meteo quale strumento fondamentale per la raccolta dei dati relativi al microclima del territorio sul quale insiste l’istituto. Si è optato per fornire la stazione Davis Vantage Pro2 Plus in quanto rappresenta uno standard di settore per la raccolta dati nell’ambito della agricoltura di precisione ed è aperta a future integrazioni con sensori specifici quali umidità fogliare, umidità del terreno, … Tale stazione viene fornita completa di un misuratore della radiazione solare globale e della radiazione UV per completare il quadro dei dati raccolti, oltre ai classici dati di temperatura, umidità, pressione ed umidità. A complemento vengono forniti un sistema di ventilazione “daytime” che garantisce la accuratezza dei dati di temperatura che non vengono più influenzati dalla radiazione solare diretta e un sistema di datalogger che agevola la collezione dei dati e la loro pubblicazione in internet. Gli istituti aderenti al Progetto SI – istituti agrari, insistono tutte sul territorio del CML (Centro Meteo Lombardo) che si farà carico di tenere un corso di manutenzione e valuterà la possibilità di inserire nella sua rete di monitoraggio le stazioni che insistono su territori non presidiati da altre unità.
Spettrofotometro UV/VIS
Spettrofotometro UV/VISIBILE, range 195 – 1050 nm, banda passante 4 nm, a singolo raggio, dotato di sorgenti Tungsteno/Deuterio, memoria flash USB e display a colori 5” TOUCH SCREEN. Funzioni: fotometria quantitativa, gestione dei file, verifica delle prestazioni. Fornito con: 4 cuvette in vetro ottico, 2 cuvette in quarzo, supporto celle da 4 posizioni (10 mm). UV-21 uno strumento adatto alla didattica della chimica analitica e per le determinazioni quantitative legate alle analisi in molti campi di applicazione: birrifici, vino, bevande, alimenti, acque potabili, oli e analisi dei nutrienti dei suoli.
KIT Multispettrale e 3D
Il kit è stato proposto agli istituti agrari che hanno attive delle collaborazioni con istituti tecnici ad indirizzo meccanico/elettronico/informatico. In questo caso la collaborazione è attiva con l’ITT Blaise Pascal di Manerbio e con I.I.S. Castelli di Brescia. Tale collaborazione è ritenuta interessante al fine di aumentare i rapporti tra istituti tecnici ed agrari e aumentare le conoscenze tecniche in ambito 4.0. Il kit multispettrale è composto da una telecamera industriale monocromatica con una risoluzione di 12 bit completata da una ottica geometricamente corretta (per ridurre i fenomeni di distorsione) in grado di garantire una buona qualità dell’immagine (che rendono trascurabili gli effetti di vignettatura). Sono inoltre allegati sette filtri che permettono di acquisire singole bande dello spettro luminoso. Si ottengono così sette immagini a diverse lunghezze d’onda che, opportunamente elaborate, permettono di calcolare gli indici vegetativi che sono estremamente importanti per la valutazione dello stato di salute dei vegetali. La collaborazione tra l’istituto agrario e l’istituto tecnico è fondamentale per implementare con successo il kit multispettrale ed ha lo scopo di favorire la didattica interdisciplinare del fare in quanto si ritiene estremamente più istruttivo e coinvolgente la realizzazione del sistema di ripresa multispettrale rispetto all’utilizzo di un prodotto commerciale. Nel kit sono inoltre inserite due telecamere 3D, una con tecnologia lidar e una con tecnologia stereoscopica, che potranno essere utilizzate per lo studio dello sviluppo nel tempo dei vegetali.
Spettrometro portatile NIR
Le tecnologie NIR e MIR (spettroscopia rispettivamente nel vicino e nel medio infrarosso) sviluppate a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso costituiscono oggi il principale strumento per la valutazione quantitativa e anche qualitativa delle matrici alimentari e foraggere a livello produttivo e industriale, così come nel settore farmaceutico. il dato spettrale deve essere elaborato mediante nodelli di calibrazione di tipo multivariato il cui sviluppo e la cui validazione sono oggetto di studio della chemiometria. La didattica relativa a queste tecniche è però prevalentemente limitata a corsi universitari specialistici. La mancanza di preparazione specialistica dei docenti e l’elevato costo degli strumenti da banco (FT-NIR e FT-MIR) infatti ha limitato fortemente la possibilità di dotare i laboratori didattici di questo tipo di strumentazione.
Lo spettrometro AlbaNir, prodotto da Grainit, è uno spettrometro NIR portatile con range da 900-1700 nm, con elevato rapporto segnale/rumore e di peso ridotto (140 g con batteria), adatto per applicazioni di tipo quantitativo su matrici alimentari e foraggi. Lo strumento è dotato di due sorgenti al tungsteno e di detector InGAs e monta un innovativo monocromatore miniaturizzato (TI DLP) della tipologia digital micromirror devices (DMD) che si comportano come filtri ottici a lunghezza d’onda programmabile. Questa tecnologia permette di costruire strumenti robusti, utilizzando un singolo detector di grandi dimensioni invece di un array a un costo contenuto; tali strumenti sono privi di parti in movimento e quindi adatti all’uso in campo. Pur con prestazioni ridotte rispetto agli strumenti da banco, FT e dispersivi questa dotazione permette di apprendere, utilizzare e anche sviluppare modelli predittivi di tipo chemiometrico. Lo strumento presenta diverse caratteristiche di digitalizzazione avanzata: possibilità di utilizzo e di sviluppo di calibrazioni in cloud, predizioni in diretta mediante connessione WI-FI al cloud., app Android scaricabile su smartphone. La fornitura offerta da Grainit oltre allo spettrometro comprende l’accesso al cloud e alle calibrazioni già disponibili (parametri relativi a foraggi, formaggi e burro) e uno smartphone con la app per raccogliere le scansioni dei campioni e per ricevere le predizioni dal cloud in modalità wireless. L’abbonamento annuale sarà rinnovato ogni anno a titolo gratuito per gli istituti agrari che riceveranno la donazione. È prevista una attività formativa teorico-pratica per i docenti interessati sullo sviluppo di modelli predittivi basati sulla spettroscopia NIR. Delle due giornate di corso previste una sarà realizzata dal professor Paolo Berzaghi dell’Università di Padova fondatore e CEO di Grainit e sarà dedicata allo sviluppo e all’uso dei modelli predittivi con lo strumento AlbaNIR.
Termocamera FLIR E6XT
Termocamera FLIR E6XT con Risoluzione: 240 x 180 IR. Intervallo di temperatura esteso da -20° C a 550° C, risoluzione 0.01°C, tecnologia MSX che fornisce ottimi dettagli di imaging termico e connettività WiFi. Lo strumento è adatto a rilevare con grande sensibilità lo stress idrico delle colture in pieno campo e in serra.