ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”

Via don G. Calabria, 2
Milano (MI)
http://www.maxwell.gov.it/

L’ISTITUTO:

L’Istituto nasce nel 1966 come VII° ITIS di Milano con specializzazioni nel settore Meccanico ed Elettrotecnico. Successivamente sono stati attivati gli indirizzi di Elettronica e Telecomunicazioni.
In ragione di questi nuovi indirizzi di studio, l’Istituto è stato intitolato, nel 1992, al fisico scozzese “James Clerk Maxwell“, il fondatore della teoria elettromagnetica. Dall’a.s. 1994/95 è stato avviato l’indirizzo Aeronautico, successivamente il Liceo Scientifico Tecnologico e da ultimo l’IPSIA “L. Settembrini di Milano”.

Tutte le iniziative didattico-formative sono caratterizzate dalla centralità dell’alunno nel processo educativo, dallo sviluppo delle capacità personali nel rispetto dei ritmi e delle attitudini individuali, alla armonizzazione degli interventi educativi di scuola e famiglia.

Le scelte formative proposte dall’Istituto di Istruzione Superiore “J.C. Maxwell” hanno come obiettivo specifico quello di fornire agli studenti una preparazione culturale e
professionale ampia, solida e strutturata, resa possibile dalla acquisizione delle conoscenze tecniche e dal confronto con realtà professionali e del mondo del lavoro.

INTERVENTI DEL PROGETTO SI

Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:

 

Laboratorio di automazione: sono stati forniti dei PLC S7-1200,  computer specializzati in origine nella gestione o controllo dei processi industriali, unitamente alle unità di visualizzazione HMI KTP700, dispositivi che traducono una quantità immensa di dati complessi in informazioni accessibili consentendo all’operatore di controllare il processo di produzione e comunicare con un macchinario o un impianto. La fornitura è stata completata dall’ambiente di sviluppo software e di simulazione per entrambi gli hardware forniti oltre dai simulatori di impianto Fischertechnic. I PLC e le unità HMI fornite hanno lo scopo di aggiornare la dotazione del laboratorio in modo che gli studenti utilizzino una piattaforma hardware aggiornata e molto diffusa nell’ambito industriale.  I simulatori di impianto forniti hanno lo scopo di permettere agli studenti di sperimentare i software sviluppati su un impianto fisico (anche se riprodotto in piccola scala) oltre che nel simulatore.

Laboratorio di macchine utensili: è stato fornito il software di addestramento Sinutrain di Siemens per l’apprendimento off-line della programmazione di macchine utensili a controllo numerico e dotate di controllore Sinumerik. La fruizione di questo software da parte degli studenti permetterà loro di apprendere il linguaggio CNC (ovvero il linguaggio di programmazione delle macchine utensili a controllo numerico per la produzione automatizzata di beni) e di sviluppare le relative esercitazioni in un ambiente di simulazione prima di accedere all’utilizzo della macchina utensile reale.

 

Laboratorio di pneumatica: è stata fornita una soluzione completa che permette agli studenti di studiare i circuiti pneumatici in simulazione con l’applicativo FluidSim di Festo, testarli in ambiente virtuale con lo stesso software e di mettere in pratica quanto sviluppato sulle tre stazioni sperimentali (MecLab). Il materiale è costituito da tre stazioni che possono essere usate singolarmente piuttosto che in serie così da realizzare un mini-impianto di produzione. Scopo dell’intervento è di completare il laboratorio di pneumatica con strumenti di simulazione e di sperimentazione pratica basati su componenti industriali.

 

 

Laboratorio di realtà virtuale: è stato fornito un visore per realtà virtuale utilizzabile dagli studenti in diversi ambiti applicativi:

– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;

– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità; progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).

Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.

 

Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.

Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.

Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.