ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO “PIETRO PALEOCAPA”
Via Gavezzeni, 29
Bergamo (BG)
http://www.itispaleocapa.it/
L’ISTITUTO:
L’Istituto “P. Paleocapa “ ha le sue origini nel 1885 ed è la prima scuola italiana a rilasciare il titolo di Perito Industriale in Meccanica, Chimica e Tessitura. Nel corso degli anni la scuola ha licenziato un numero considerevole di diplomati nei vari indirizzi e, per l’elevato grado di interazione con la realtà produttiva territoriale, ha contribuito sensibilmente alla vita e alle attività di numerosissime aziende locali, regionali e nazionali. Tutt’oggi sono numerosi gli accordi e le collaborazioni con le aziende del territorio bergamasco al fine di promuovere iniziative finalizzate alla reciproca conoscenza ed all’inserimento dei giovani diplomati nel mondo del lavoro. Inoltre, l’Istituto è sede dei corsi post-diploma ITS (Istruzione Tecnica Superiore) in collaborazione con Confindustria, per la specializzazione in Meccatronica. Gli indirizzi di specializzazione presenti fin dalla nascita dell’Istituto sono quelli di Elettrotecnica, Meccanica, Chimica, Industria Tessile e Tintoria; dal 1979 è attivo l’indirizzo di Informatica e dal 2003 l’indirizzo di Elettronica. L’Istituto ha una sezione dedicata ai corsi serali di Elettronica, Elettrotecnica e di Meccanica. La scuola presenta circa 1.500 studenti e circa 150 docenti.
INTERVENTI DEL PROGETTO SI
Gli ambiti di intervento del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, sono stati concordati con l’istituto in modo da rispondere alle esigenze più urgenti in coordinamento e sinergia con le altre iniziative in corso. Gli interventi hanno riguardato:
Laboratorio industria 4.0: la fornitura consiste nell’hardware necessario per implementare sperimentalmente l’approccio di Virtual Commissioning, così come teorizzato da industria 4.0. Il Virtual Commissioning consiste nel realizzare il modello virtuale di una automazione così realistico da permettere lo studio dell’ergonomia e della ciclica di funzionamento prima di procedere alla realizzazione fisica della macchina. Lo stesso modello può essere utilizzato per sviluppare e provare il software in parallelo al montaggio ed al cablaggio della macchina fisica in modo da abbreviare i tempi di realizzazione. Scopo dell’intervento è di dotare l’istituto di una delle principali e più innovative tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
Laboratorio di realtà virtuale: sono stati forniti dei visori per realtà virtuale utilizzabili dagli studenti in diversi ambiti applicativi:
– visualizzazione ed interazione con mondi virtuali 3D generati con gli opportuni ambienti di sviluppo;
– visualizzazione di progetti 3D realizzati con opportuni applicativi in modo da verificarne la correttezza e la funzionalità;
– progettazione e programmazione di celle di robotica completamente virtuali (con l’ausilio del software Robot Studio di ABB).
Lo scopo è di permettere agli studenti di sperimentare la realtà virtuale e la realtà aumentata come tecnologie abilitanti di Industria 4.0.
Laboratorio di robotica industriale: è stato fornito il robot industriale IRB 120 di ABB, caratterizzato da sei gradi di libertà e completato con una mano di presa elettrica prodotta da Schunk.
Lo scopo di questa fornitura è duplice in quanto il materiale permetterà agli studenti di:
– sperimentare la robotica industriale;
– apprendere ed utilizzare il linguaggio di programmazione Rapid di ABB come esempio di soluzione di sviluppo software.
Nello specifico permetterà ai meccanici di implementare operazioni di manipolazione e di “pick & place”, agli informatici di approfondire lo studio della programmazione dei ed agli elettronici di interfacciarlo con il sistema produttivo, con particolare riferimento al PLC, ovvero un computer specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali.
Laboratorio di robotica virtuale: è stato fornito, grazie ad ABB, un pacchetto di licenze education di Robot Studio, un ambiente per la simulazione e la programmazione “fuori linea” dei robot.
Robot Studio è basato su ABB Virtual Controller, una esatta riproduzione del software che controlla il funzionamento dei robot “in produzione”. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione identici a quelli usati sull’impianto.
Scopo della fornitura è quello di permettere agli studenti di programmare i robot in un ambiente simulato prima di utilizzarli realmente.